di Caterina Mezzapelle
Bangalore: L’Emporio del Telaio e dei Ricami fatti a mano di Gujarat organizza una vendita di prodotti artigianali in Safina Plaza a Bangalore.
Le attrazioni principali sono i ricami di Banki e Kutchi, uno stile unico praticato dalla donne della regione di Kutch. Ci sono anche altri stili di ricamo che sono stati eseguiti su tappezzerie e cuscini. I sari, gioielli d’argento, oggetti da indossare, lenzuola, le trapunte dipinte in ajrak e in block.
Gli scialli di lana tessuti a mano con disegni davvero originali e gli scialli con gli specchi incastonati intorno per attrarre i clienti.
Ci sono anche porta gioielli incisi, cornici di foto, vassoi ed il keychain saranno esposti anche mòbili di juta.
La mostra sarà aperta ogni giorno dalle 10,00 del mattino alle 9,00 della sera fino al 2 settembre.
di Caterina Mezzapelle
Dal 10 giugno al 31 agosto 2007 a Premana
Il Museo etnografico di Premana intende promuovere la mostra temporanea sulla tradizione del costume premanese, valorizzando la pèzze, la pettorina , l’elemento più prezioso e ricamato del costume tradizionale premanese.
Lo scopo è quello di offrire una panoramica sul ricamo, sulla simbologia degli elementi decorativi ricamati sulla pettorina, sulla modalità pratiche del confezionamento e del cosiddetto “ trasporto”, cioè del rifacimento delle vecchie pettorine salvando il prezioso ricamo.
Oltre alla pézze del morel di particolare interesse è anche la pézze del vestidel sia nella versione di tutti i giorni sia nella versione festiva con colori differenti a seconda del periodo liturgico o a seconda della situazione civile della donna ( c’era la pèzze della vedova, della ragazza in cerca di marito ecc….).
A questo proposito il Museo è particolarmente interessato a raccogliere testimonianze orali , anche riferite a costumi non premanesi, sulla simbologia degli elementi decorativi utilizzati: nel caso delle vedove, ad esempio, il colore abituale era il nero, segno di lutto; ma se la vedova era disposta a risposarsi aggiungeva una banda rossa, segnalando agli eventuali pretendenti il numero dei figli attraverso una serie di fili color oro.
Fonte: Museo Premana
di Caterina Mezzapelle
Utilizzare le perline nel ricamo è una vera e propria arte. Semplici da utlizzare, luminosi, da applicare sul tessuto, come per esempio le pietre di Swarovski, rendono il ricamo raffinato e allo stesso tempo colorato.
Dove comprarle? Le mercerie solitamente hanno un vasto assortimento di strass e perline. Se avete già in mente il disegno che volete realizzare, esistono in commercio gli strass che compongono i “disegni”: sono attaccati su un foglio di plastica trasparente e adesiva, ben protetti da un secondo foglio di plastica bianca.
Come si applicano gli strass? Si può lavorare con due diversi metodi di applicazione: quello a ricamo e quello “a caldo”: si applicano gli strass su tessuto usando il ferro da stiro.
di Caterina Mezzapelle
Domenica 22 luglio 2007,
si è conclusa con grande successo la mostra “La dote…del ricamo” allestita presso l’Asilo Merlini – San Benedetto Del Tronto, realizzata dal Laboratorio Suor Maddalena in collaborazione con il Consiglio d’Amministrazione della Scuola dell’ Asilo Merlini.
Un esposizione di preziosi ricami raccontano la storia, i sogni e le speranze delle ricamatrici del XX secolo. Le foto di questi raffinati pezzi di corredo, testimonianza di una vera e propria arte, realizzati da donne semplici ma profonde e creative, sarano pubblicati su una nota rivista di ricamo italiana.
Fonte: ilQuotidiano.it
di Caterina Mezzapelle
L’ Embroiderers' Guild of America è un associazione nazionale no-profit dedicata a promuovere l’arte del ricamo e delle arti associate. Comprende un museo e molte risorse ed è situato a Louisville, KY.
I membri di EGA accolgono tutti coloro che sono interessati al ricamo, dalle principianti ai professionisti. I membri lavorano anche all'interno dei dipartimenti locali per migliorare le loro abilità e le loro conoscenze.
Il calendario annuale è molto vasto: verranno impartite lezioni di ricamo a mano, con le diverse tecniche, ricamo a macchina, sfilati, preparazione di corredini per neonati e tante altre creazioni.
Il centro è il luogo principale dove avviene la formazione, la distribuzione dei materiali e le pubblicazioni riguardo al ricamo, per i membri e per il pubblico.
Vengono eseguiti ricami con le diverse tecninche: black work, aubusson, gobelin, double-cross, cross stitch, needlepoint, embroidery, red work.
“E’ creativo e rilassante. La sfida dei nuovi punti è tenere mani e mente agili”, dice Moira Stayton, un membro dell’associazione.
Il gruppo di ricamo, composto da 33 membri, rimane attivo con progetti e mostre, insieme alle meravigliose librerie e musei. Tra i filantropici passatempi del gruppo vengono realizzate copertine per bambini e per il battesimo per l’Hemet Valley Medical Center, scarpette per neonati, e animazione per anziani, ricette, borse di studio.
Il gruppo sta ricamando un tappeto filantropico per un opportunità di disegno. In accordo con il membro Kathy Fest, il tappeto passa tra i membri del gruppo, i quail ricamano un uccello includendogli le loro iniziali.
Dorothie Crowley ha detto che precedentemente i membri del gruppo hanno realizzato una trapunta stupenda piena di simboli legati ai loro mariti. Hanno realizzato il quadrato della trapunta riempiendola di simboli del passato, tutti i quadrati una volta ricamati, venivano poi uniti tutti insieme.
In occasione delle festività il gruppo organizza diverse attività.
“Realizziamo anche addobbi natalizi,” dice Fest.
Le decorazioni variano: dalle sfere di polistirolo ricoperte in tessuto fino ai prodotti ricamati a punto croce. Saranno vendute a Jo-Ann ad Hemet per tre fine settimana a partire dal fine settimana della Festa di Ringraziamento. Il gruppo ha intenzione di realizzare anche fuori un albero di Natale e forse anche una coperta.
Oltre alle riunioni normali del gruppo – dalle 9 a.m. a mezzogiorno il secondo e il terzo giovedì del mese presso la chiesa San Jacinto United Methodist Church – i membri si riuniscono informalmente per “ricamare e chiacchierare” nella sessione dalle 10 a.m. alle 12:30 il P.m., tutti i Lunedì.
“Ci divertiamo molto” dice Fest.
I membri riuniti in queste piccole assemblee, rivedono i libri e risolvono i problemi del mondo – ricamando ovunque.
“Cerchiamo sempre nuovi membri" Dice Betty Jo Dunham.
Crowley ha aggiunto che i nuovi membri non devono saper per forza ricamare, ma appena desiderano possono imparare.
“Abbiamo gente che insegna alle persone che vogliono imparare"dice Crowley.
Se volete fare un viaggio virtuale potete visitare l'Embroiderers' Guild of America, informarvi delle loro iniziative e conoscere le abili insegnanti.
Fonte: www.arte-ricamo.eu
di Caterina Mezzapelle
E’ possibile visitare nella splendida “Città del Tombolo” di Mirabella Imbaccari, a 16 Km da Piazza Armerina (CT), la Mostra Permanente.
Una tradizione tramandata di generazione in generazione, grazie anche alle abili Suore dell’Istituto Santa Dorotea che hanno insegnato alle giovani ragazze la meravigliosa arte del Merletto a Tombolo.
I merletti che vengono realizzati sono dei veri e propri capolavori, dei pezzi unici al mondo, lavorati con dei pregiatissimi fili di lino o di cotone che vengono avvolti in piccoli fusi di legno. Il ricamo nasce seguendo uno schema disegnato su un cartoncino, che viene fissato su un cuscino cilindrico, il Tombolo appunto.
A Mirabella Imbaccari è allestita una mostra-mercato permanente dei merletti, abiti ed arredi a tombolo (tel. 0933-991620) in cui vengono esposti i lavori eseguiti da tante ragazze. Alcuni sono dei veri e propri capolavori per la qualità e le dimensioni, vale veramente la pena di fermarsi ad ammirarli.
È possibile commissionare, previo accordo con le dirette interessate, l’esecuzione di lavori a tombolo con soggetti scelti dal committente.
La mostra è stata inaugurata nel 1986 e attualmente è ospitata nei locali della ex Scuola Media in v. A. De Gasperi, in attesa che venga realizzata una sede più consona.
Mostra-mercato permanente dei lavori a tombolo:
Ex Scuola Media
v. A. De Gasperi
Mirabella Imbaccari (CT)
Tel. 0933-991620
orario 9-12 /15.30-19.30 Festivi chiuso
Fonte: www.arte-ricamo.eu
di Caterina Mezzapelle
Ecco alcune delle scuole siciliane dove potrete imparare l'Arte dello Sflare…
– Amorini G&C snc a – Ragusa
– Ars Antiqua Isnello – Palermo
– Coop. Ma.Gi.Co. Ricami
– Onlus Mani d’Oro Solarino – Siracusa
– ISPRO Comiso – Ragusa
– Scuola regionale dello sfilato di Chiaramente Gulfi Ragusa
– Scuola RicamArte Cefalù Palermo
di Caterina Mezzapelle
Museo dello Sfilato Siciliano Chiaramonte Gulfi Ragusa
Ubicato all'interno della caratteristica cittadina medievale di Chiaramonte, il museo raccoglie i preziosissimi ricami dello sfilato siciliano.
Un salto nel passato per ammirare diversi oggetti, un antico telaio di legno e una raccolta di ricami e merletti risalenti al settecento.
Museo dello Sfilato
Via Lauria, 4 – Chiaramonte Gulfi (RG)
Orario di Apertura:
Sabato dalle 17 alle 19
Domenica dalle 10:30 alle 13 e dalle 15:30 alle 18
di Caterina Mezzapelle
Nella splendida città di Marsala , nei locali attigui alla Chiesa Madre potete ammirare gli arazzi del 1550 che furono donati da Filippo II di Spagna all'arcivescovo Lombardo.
Riproducono episodi della guerra tra Tito ed i Giudei e misurano circa 4 metri per lato.
Gli arazzi si trovano presso la Chiesa Madre, in VIA G. GARAFFA – Tel. 0923/712903
di Caterina Mezzapelle
Mostra itinerante di tele e porcellane
VIAGGIO NELL’ARTE AL FEMMINILE:
RICAMI, PIZZI E DECORI TRA PASSATO E FUTURO
Omaggio alle donne di ogni tempo.
E’ una mostra itinerante organizzata dall’Associazione Culturale Famiglia Alzese insieme al Gruppo “I fili dell’ago”.
Si tratta di quattro mostre nell’ambito delle manifestazioni indette per il decennale dell’Ecomuseo Cusius dal titolo “10+”.
Le mostre saranno allestite nei seguenti giorni:
6-7-8 luglio 2007 presso il Museo dell’Ombrello di Gignese
13-14-15 luglio 2007 presso il Comune di Pella (sponda occidentale del lago d’Orta)
3-4-5 agosto 2007 presso Palazzo Tornielli del Comune di Ameno
10-11-12 agosto 2007 nel Palazzotto cinquecentesco del comune di Orta
In tutti i luoghi le mostre rimarranno aperte dalle 15.00 alle 22.00
Per maggiori informazioni: tel. 0323.89622
Fonte: EcomoMuseo Cusius