di Caterina Mezzapelle
Lagartera è un comune spagnolo di 1.786 abitanti situato nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia. La tradizione e il folclore sono ancora oggi vivi proprio perchè tramandati di generazione in generazione.
Il vestito tipico poplare lagarterano è di cotone o "colorao" veniva indossato per le grandi feste o per i matrimoni; in estate si indossava con una camicia di raso e un fazzoletto bianco in testa. In inverno con "jugón" e fazzoletto d'oro.
Lagartera è stata sempre luogo attrattivo per diversi artisti. Pittori, fotografi, musicisti e pittori di ceramiche che oltre a visitare la città si sono ispirati per le loro creazioni.
Alcuni degli artisti più noti sono: Marcial Moreno, Sorolla, Roca Gisbert , Ramón Zubiaurre, Fernández-Cuervo, Eduardo Chicharro.
Milagros Reviriego
Nella sua pittura si trovano diversi ritratti delle sue paisane e paesaggi del suo paese nativo.
"Retrato de Esmeralda".
Importante sono i ricami di Lagartera…
Il ricamo che caratterizza la Spagna viene chiamato "de Lagartera", un piccolissimo popolo dove la tradizione si è conservata fino ai nostri giorni. Le ragazze iniziavano a preparare la loro dote fin dalla più tenera età.
Le stoffe utilizzate come base erano la tela tessuta a casa fatta con i telai manuali e con le fibre di lino.
Le ragazze iniziavano a ricamare facendo un imparaticcio, insieme di motivi che gli servivano da guida per la composizione delle stoffe che ricamavano. In questo modo si tramandavano i motivi tradizionali arricchiti da varianti che si producevano ripetendoli, adattandoli allo spazio che si aveva a disposizione.
Sono arrivata a conoscenza di imparaticci della metà del XIX secolo,realizzati su stoffe di lino con filo che sembra seta. Sono molto luminosi per il tempo e per la poco considerazione che hanno avuto. Comunque sia la qualità delle stoffe di base e i fili sono rimasti intatti, forse perchè erano tinti a casa con prodotti naturali.
Recuperarli è stato un autentico piacere. I punti impiegati sono principalmente pespunte y al pasado; normalmente i motivi sono monocromi, alcuni hanno due o tre colori, ma della stessa gamma.
I motivi sono di tipo geometrico o floreale e sono molto semplici. Il pregio di questo ricamo è dovuto alla ripetizione dei motivi a greca che si alternano con frange di sfilato.
Le frange di sfilato sono rettangolari, rifiniti nei bordi con il punto de novi, e all'interno presentano due tecniche:
Una è molto simile a quella che si usa attualmente, lasciando fili in due direzioni e sostenendo tutti i piloni con tre passate di filo. Su queste passate si esegue il disegno, geometrico o vegetale, con punto spirito.
Attualmente si fanno due passate sui piloni, lasciando liberi quelli che portano il disegno a punto spirito; così si eseguono due tessiture, quella dove si evidenzia con l'utilizzo di un filo colorato per le passate, mentre il punto spirito si realizza con lo stesso colore della stoffa.
Lasciando un disegno con effetto in negativo.
L'altra tecnica di sfilato, anche con frange rettangolari, consiste nel togliere i fili in una sola direzione e fare il disegno tendendo un filo sopra quella che ritorna trattenendo con piccoli punti i piloni. I disegni sono geometrici. Ancora non sono riuscita a realizzarli in maniera soddisfacente,ma ci sono quasi.
Gli esemplari di ricami di Lagartera conservati, alcuni datati el XV sec, sono formati da greche ricamate e frange di sfilato.
Soltanto con motivi ricamati, senza l'utilizzo dello sfilato, si può rilevare qualche capo e molto più adesso utilizzando diversi tessuti come il semihilo, per evitare di stirare, e con i diversi colori esistenti nel mercato.
Utilizzando un solo colore, semplicemente con la direzione delle puntate si crea un effetto bicromato molto delicato, simile a quello che di fa con i capi ricamati norvegesi.
I motivi di questi imparaticci non si utilizzano adesso nei ricami che si fanno nei capi attuali.
Conservo della biancheria da tavola ricamata a punto lagartera di mia madre, del 1949 circa, e tutto il disegno è fatto con sfilato bicolore, formando delle rose.
Author: Maria Jesus Viver
Fonte: http://viversan.com/historia/bordado1.htm
Il Consiglio regalerà all'Infanta Sofia dei preziosi ricami eseguiti dalle Artigiane di Lagartera
TOLEDO – Il consigliere dell' Arte e Turismo, Magdalena Valerio, ha ricevuto ieri a Lagartera il regalo che il Governo regionale farà all'Infanta Sofía.
Si tartta di tre pezzi ricamati a mano dagli artigiani di questo Comune che il presidente regionale, José María Barreda, gli aveva consegnato tre mesi fa.
Il consigliere è stato incaricato di consegnare il regalo nelle mani del Sindaco di Lagartera, Lorenzo Lozano, per farlo arrivare alla seconda figlia dei principi dell'Asturia a nome dei cittadini di Castilla la Mancha.
Valerio ha dichiarato che "questo regalo ha un significato molto importante, visto che l'Artigianato della nostra Comunità, e in maniera molto significativa i ricami di Lagartera, fanno parte delle nostre radici e della nostra cultura".
Il sindaco ha riferito che "è un orgoglio ed un onore per i lagarteranos il fatto che la Infanta di Sofía possa splendere con i ricami di Lagartera" e ha detto che "questo regalo può servire per promuovere ancor più, non solo loro il ricamo dei lagarteranos, ma anche tutta l'arte di Castilla la Mancha".
Fonte: El Digital
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