di Caterina Mezzapelle
Preso da una fede ferma e da un amore immenso verso il creato e vestitosi con un povero saio, Francesco intraprese il cammino della povertà, dedicando tutta la sua vita al prossimo ed operando tra i lebbrosi, restaurò inoltre le chiese che ormai erano in rovina.
Francesco iniziò a predicare il vangelo non solo in Italia ma anche in Egitto, in Terra Santa, raggruppando intorno a sé dodici seguaci diventati in seguito i primi confratelli del suo ordine. In seguito Francesco decise di ritirarsi a la Verna nel settembre del 1224,affrontando i suoi fioretti con gioia, ricevette le stigmate.
La cecità non indebolì il Santo anzi rafforzò l’amore per Dio e per la creazione evidente nella sua opera del Cantico di frate Sole.
Francesco morì nel 1226.
San Francesco e Le Opere d’Arte
San Francesco ha ispirato numerosi pittori come:
San Francesco d’Assisi: Schema a Punto Croce
Scarica lo schema a punto croce di San Francesco d’Assisi.
Fonte: www.arte-ricamo.eu
di Caterina Mezzapelle
Vorreste trasformare le vostre foto in immagini davvero originali ma l'antichissima tecnica del carboncino o dell'acquerello non vi soddisfano? Oppure volete dipingere o magari riprodurre un bellissimo quadro ma non avete ancora scelto quale tecnica utilizzare?
Ecco un nuovo modo che rende le vostre foto davvero speciali.
Non occorrono tavolozza ed acquerelli, per dipingere è possibile infatti munirsi di un ago, dei fili colorati e della semplicissima tela.
Quì di seguito troverete alcuni consigli e notizie utili per chi vuole diventare un vero e proprio artista.
Ecco cosa accade quando l'arte si intreccia con il ricamo.
Riprodurre un quadro del vostro artista preferito con la tecnica del Punto Croce non è poi così difficile. Una volta che avete imparato bene a tenere in mano ago e filo, sono sicura che avrete anche appreso quelle semplicissime tecniche di ricamo come ad esempio il punto croce o il mezzo punto .
Ciò che vi occore:
Ecco un'opera d'arte dipinta a punto croce tratta dalla galleria delle artiste di ricamo nel mondo:
Adesso tocca a voi, esprimete la vostra creatività e fantasia!
di Caterina Mezzapelle
di Caterina Mezzapelle
Non hai ancora deciso come decorare l’albero di Natale? Ecco un’idea molto originale: puoi ricamare su tela magica questi piccoli Omini di Neve. La tela magica è un tessuto in tela aida rigido che ti permette di realizzare tante decorazioni, puoi trovarla sul negozio online Arte del Ricamo Shop.
Quì di seguito trovi le spiegazioni e lo schema gratuito.
di Caterina Mezzapelle
L’Università del Tempo Libero sita in Villa Murri – Porto Sant’Elpidio (AP),
riapre ad Ottobre con le sue attività culturali e con l’intento di offrire a tutti i cittadini corsi di formazione tenuti da validi docenti.
Il programma dell’anno accademico 2007/2008 prevede una moltitudine di corsi che spaziano su una pluralità di argomenti: inglese, informatica, psicologia della personalità e dei sentimenti, giornalismo e laboratori di scrittura creativa, lingua spagnola, letture dantesche, astronomia, cucina, ricamo, taglio e cucito.
Per Informazioni: Unitempolibero
di Caterina Mezzapelle
Dopo aver eseguito la catenella , puntare l'uncinetto nel penultimo punto.
Mettere il filo sull'uncinetto e farlo scorrere attraverso i 2 punti sull'uncinetto.
Puntare l'uncinetto nella catenella seguente e ripetere il passaggio.
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Fonte: www.arte-ricamo.eu
di Caterina Mezzapelle
Ecco come iniziare un lavoro all’uncinetto;
Il punto catenella è fondamentale per eseguire qualsiasi lavoro all’uncinetto;
Tenere l’estremità del filo tra il pollice e l’indice della mano sinistra;
Passare sopra l’indice e avvolgerle il filo attorno al mignolo;
Prendere l’uncinetto fra il pollice e l’indice della mano destra, portarlo dietro al filo, formare un anello ruotando il filo e l’uncinetto in senso antiorario;
Tenere l’anello ottenuto tra il pollice e l’indice,
Mettere il filo sull’uncinetto e farlo scorrere attraverso l’anello stesso, ottenendo un punto.
Così si presenta il primo punto sull’uncinetto.
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Fonte: www.arte-ricamo.eu
di Caterina Mezzapelle
Tessere la tela di ao po`i a mano, come succedeva ai tempi della Colonia Spagnola, è un arte che ancora persiste presso Yataity, anche se adesso rischia di estinguersi.
"Realizzare tutto il processo a mano occupa tanto tempo ed è un lavoro laborioso, richiede una pazienza infinita.
La maggior parte delle tessitrici oggi preferiscono comprare la tela già pronta nelle fabbriche di Manufactura Pilar, per poi eseguire soltanto il ricamo a mano"
dice Leonor Gauto, una delle poche persone che realizzano ancora questo processo negli antichi e precari telai di legno, chiamati nella lingua guaraní "tera".
Leonor è una insegnante di Ricamo ed ha mostrato il suo telaio nella mostra di Yataity per il Servizio di Promozione Artigianale.
Leonor cerca di insegnare l'intero processo dalla realizzazione del filato di cotone a mano (ñe povã), sfilando piano paino il bozzolo sradicato dai campi, avvolgendolo nel fuso di legno, per poi stendere i fili sottili sul telaio, e quindi iniziare ad incrociare il filo con una precisione quasi matematica, mentre la tela prende forma.
Leonor ci racconta: "Gli alunni vengono a curiosare, ma nessuno vuole fare la tela a mano. C'è soltanto un giovane ragazzo che sembrerebbe interessato. Potrebbe succedere che quando noi non ci saremo più questa arte potrebbe finire con noi".
Accanto a Leonor, ci sono altre tre donne che tessono a mano: Mariana González, Teófila Talavera ed Elisa Talavera. E c'è anche un uomo. Si chiama Eligio Villalba, che vive nella compañía Kavaju Kaigue, a sei chilometri da Yataity.
Don Eligio tiene con cura il suo telaio di legno.
"Fu realizzato da un carpentiere chiamato Saturnino Gauto, ma adesso non c'è più chi li costruisce",
dice, mentre ripete tutto il processo, quasi a memoria, perchè ha gravi problemi alla vista e non riesce a vedere bene.
"Sono l'ultimo tessitore. Dopo di me, probabilmente non ci sarà nessuno", dice, con un aria triste.
Fonte: www.arte-ricamo.eu